Le nostre radici
Dopo essere risorto circa 2000 anni fa, il Signore Gesù Cristo diede questa Grande Commissione ai Suoi discepoli:
”Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” (Matteo 28:19).
“Poi disse loro: "Andate per tutto il mondo e predicate l'evangelo a ogni creatura; chi avrà creduto e sarà stato battezzato, sarà salvato; ma chi non avrà creduto, sarà condannato" (Marco 16:15-16).
Per portare avanti questa Grande Commissione, i discepoli avevano prima bisogno di essere ben equipaggiati spiritualmente. Il Signore Gesù aveva loro promesso qualcosa a tal proposito: Egli stesso, dopo la Sua passione, morte e risurrezione, sarebbe ritornato a loro spargendosi nei loro cuori, quale Spirito Santo:
“Ed io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, che rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce; ma voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani; tornerò a voi... ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto” (Giovanni 14:16-18, 26).
E così, dopo essere risorto, poco prima di ascendere al cielo, il Signore Gesù Cristo, "ritrovandosi assieme a loro, comandò loro che non si allontanassero da Gerusalemme, ma che aspettassero la promessa del Padre: "Che, egli disse, voi avete udito da me. Perché Giovanni battezzò con acqua, ma voi sarete battezzati con lo Spirito Santo, fra non molti giorni... Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all'estremità della terra" (Atti 1:4-5, 8).
Nei dieci giorni successivi alla Sua ascensione al cielo, i discepoli "perseveravano con una sola mente nella preghiera e supplica con le donne, con Maria, madre di Gesù, e con i fratelli di lui" (Atti 1:14), nell'attesa di ricevere il battesimo con lo Spirito Santo promesso dal Signore.
Si adempì la promessa di Gesù? Si.
Ecco cosa accadde:
“Come giunse il giorno della Pentecoste, essi erano tutti riuniti con una sola mente nello stesso luogo. E all'improvviso venne dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dove essi sedevano. E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano, e andarono a posarsi su ciascuno di loro. Così furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi” (Atti 2:1-4).
Questo avvenimento attirò l’attenzione di molte persone religiose giudee che, provenienti da tante parti del mondo di allora, si trovavano a Gerusalemme in occasione della festa di Pentecoste. Queste, sbalordite, udendoli parlare nelle loro lingue d’origine, chiesero ai discepoli di Gesù: “Tutti questi che parlano non sono Galilei? Come mai li udiamo parlare ciascuno nella nostra propria lingua natìa?” (Atti 2:7-8). L'Apostolo Pietro allora spiegò che quello che stava accadendo era l'adempimento della promessa di Dio annunciata nel libro del profeta Gioele.
Continuando il suo discorso, Pietro annunciò ai presenti che Gesù era il Cristo promesso, e che lo Spirito Santo riversato sui Suoi discepoli ne era la prova evidente. A quel punto accadde qualcosa:
“Or essi, udite queste cose, furono compunti nel cuore e chiesero a Pietro e agli apostoli: "Fratelli, che dobbiamo fare?" (Atti 2:37).
La Parola di Dio predicata da Pietro fece breccia nel cuore di quelle persone che, nonostante la loro religiosità, in quel momento riconobbero di essere peccatori e bisognosi di salvezza. A quel punto, l'Apostolo Pietro annunciò in modo chiaro ed inequivocabile il Piano di Salvezza di Dio per gli uomini:
"Allora Pietro disse loro: "Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Poiché la promessa è per voi e per i vostri figli e per tutti coloro che sono lontani, per quanti il Signore Dio nostro ne chiamerà" (Atti 2:38-39).
Gli Apostoli e gli altri discepoli di Cristo Gesù, avendo ricevuto il battesimo di Spirito Santo, furono rigenerati nel cuore, ricevendo potenza e maggiore luce sulle cose spirituali e sulle parole dette dallo stesso Signore Gesù. Compresero che il battesimo comandato dal Maestro doveva essere amministrato nel Nome di Gesù, che è il Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, e che il battesimo dello Spirito Santo è necessario per tutti i credenti – questa è la nascita "d'acqua e di Spirito" (Giovanni 3:3-5; cfr. Atti 8:12-20; Atti 10:43-48; Atti 19:1-6; Romani 6:1-4; Galati 3:27-28; Tito 3:5-7).
Da quel giorno il messaggio della Salvezza fu predicato con potenza dagli Apostoli e da tutti gli altri discepoli e migliaia di persone ricevettero come proprio Salvatore il Signore Gesù Cristo e Lui, fedele alla Sua promessa, donava loro lo Spirito Santo, che rigenera i cuori e dà potenza per servirlo. Questa esperienza è definita “pentecostale”, perché avvenne per la prima volta nel giorno della Pentecoste, e coloro che la sperimentano sono quindi chiamati "pentecostali".
Con il tempo, l’influenza del paganesimo e di dottrine apostate sul Cristianesimo (con il graduale allontanamento dalla pura dottrina e dalla fede delle origini), ha reso questa esperienza meno evidente fra i cristiani, anche perché mal tollerata dai corrotti vertici religiosi. Ma è sempre esistito un residuo di credenti fedeli alla Parola di Dio che ha continuato a vivere quest’esperienza (se pur limitati nella conoscenza perché era proibito possedere e leggere la Bibbia nella lingua comune del popolo).
Dio, però, che è fedele alle Sue promesse, in questi ultimi tempi ha restaurato la Sua Chiesa, nei Suoi doni e nella sana dottrina. La cosiddetta "ultima pioggia" dello Spirito Santo (la prima è caduta il giorno della Pentecoste) è arrivata nei primi anni del 1900, e da allora fino ai nostri giorni, molti milioni di credenti nell'Evangelo di Cristo hanno ricevuto il meraviglioso dono dello Spirito Santo. Questa è la storia moderna del popolo di Dio!
Struttura organizzativa
La struttura organizzativa di base dell'UPCI è congregazionale, con chiese locali autonome: la congregazione locale elegge il proprio Pastore, è proprietaria di ogni bene mobile ed immobile comune del quale è in possesso, decide il proprio bilancio, stabilisce la propria appartenenza e affiliazione, e conduce gli affari necessari alla gestione interna.
L'Organizzazione Centrale invece abbraccia un sistema ecclesiastico di tipo presbiteriano modificato, piuttosto rappresentativo. I Ministri, infatti, si riuniscono periodicamente in Conferenze Sezionali, Distrettuali, e Generali, per eleggere i propri Ufficiali Responsabili e condurre gli affari dell'Organizzazione.
La Sede Centrale della UPCI degli USA e Canada è in Hazelwood, S. Louis, nello stato del Missouri (U.S.A.), dove hanno sede diversi uffici, tra i quali quelli degli Ufficiali Responsabili Generali, la Casa Editrice Pentecostale, e una libreria cristiana. Tra le istituzioni della UPCI ci sono: sette Scuole Bibliche, una Casa per Bambini, una Casa della Gioventù Bisognosa (tesa al recupero di tossicodipendenti e alcolizzati), un ministero di Cappellania per i carcerati ed un ministero di Cappellania per i militari.
Posizione dottrinale
Per quanto riguarda la posizione dottrinale, la UPCI abbraccia la maggior parte delle credenze del Movimento di Santità-Pentecostale, ad eccezione della dottrina conosciuta come la seconda opera della grazia, della dottrina sulla Trinità, e della formula trinitaria usata per il battesimo d'acqua. Essa crede nell'insegnamento biblico che il segno iniziale, in coloro che ricevono lo Spirito Santo (il battesimo con lo Spirito Santo), è il parlare miracolosamente in lingue straniere mai imparate prima.
La UPCI è radicata in una posizione fondamentalista, per quanto riguarda la Sacra Bibbia: "La Bibbia è l'unica autorità data da Dio che l'uomo possiede; pertanto tutte le dottrine, fede, speranza, e istruzioni per la Chiesa debbono essere fondate sulla Bibbia ed in armonia con essa." (Manuale della Chiesa Unita Pentecostale Internazionale). La Bibbia è la Parola di Dio, e quindi è infallibile. La UPCI rigetta tutte le rivelazioni e scritture extrabibliche, considerando i vari "credi" e "articoli di fede" delle chiese, solo come pensieri dell'uomo su cose di Dio.
La UPCI crede nella salvezza per grazia per mezzo della fede in Gesù Cristo, non per mezzo delle opere umane. La fede in Gesù è il mezzo per il quale una persona è giustificata da Dio. Allo stesso tempo, il peccatore deve credere nell'Evangelo, che comanda di ravvedersi dalla propria vita di peccato, essere battezzato nel Nome del Signore Gesù Cristo, e ricevere il gratuito dono dello Spirito Santo (Atti 2:38; Atti 4:12; Atti 8:12-17; Atti 10:43-48; Atti 19:1-6). Così avviene la riconciliazione con Dio da parte del peccatore; Dio invita il peccatore ad accettare la Sua meravigliosa Grazia, ed il peccatore risponde all'invito ubbidendo ai comandamenti divini esposti nell'Evangelo.
A riguardo della Persona Divina, la UPCI resta salda nell'insegnamento biblico dell'Unicità di Dio, rigettando quindi la dottrina classica sulla Trinità. Essa considera il dogma Trinitario di Dio, (che cioè in Dio esistono eternamente tre persone distinte), come estraneo al concetto biblico dell'Unicità della Persona di Dio; la Bibbia, infatti, dà enfasi fin dalle sue prime pagine, al fondamentale insegnamento che c'è un solo ed unico Dio, in contrapposizione alla credenza pagana nella pluralità di dei (politeismo).
La UPCI insegna che l'Unico Vero Dio che si rivelò nel Vecchio Testamento come Jehowah (o Yahweh), si rivelò in Suo Figlio, Gesù il Cristo. Così, Gesù il Cristo era ed è il Vero Dio (1Giovanni 5:20). In altre parole, Gesù è l'Unico Vero Dio che si manifestò in carne, e in Cui risiede corporalmente tutta la pienezza della Deità (Giovanni 1:1-14; 1Timoteo 3:16; Colossesi 2:9). Mentre era pienamente il Vero Dio, Gesù era anche pienamente Vero Uomo, possedendo una piena e vera umanità. Egli era contemporaneamente Dio e uomo. Inoltre, lo Spirito Santo è Dio con noi e in noi. Così Dio si è manifestato come Padre nella creazione e come Padre del Figlio, e nel Figlio per la nostra redenzione e come Spirito Santo nella nostra rigenerazione.
Gli articoli di fede della Chiesa Unita Pentecostale Internazionale, esprimono sommariamente l'insegnamento dottrinale e morale da essa sostenuto con l'appoggio della Sacra Bibbia, la Parola di Dio.
La UPCI accentua e sostiene l'unità della famiglia come l'istituzione fondamentale e primaria di Dio, e allo stesso tempo insegna che la chiesa è la famiglia di Dio per i redenti che hanno creduto in Lui.
Guarda nell'elenco delle nostre chiese, forse ce n'è una dalle tue parti! Dio ti benedica.